La tregua di Natale

Per qualche giorno - almeno per gli auguri - propongo una "tregua di Natale", che possa permettere, al di là delle legittime posizioni, qualche riflessione in prospettiva, al di là della politique politicienne per il bene complessivo della Valle.

Ricordo che la "tregua di Natale" è avvenimento storico, della Prima Guerra Mondiale. dapprima il 25 dicembre del 1914 alcuni soldati inglesi e tedeschi si trovarono nella "terra di nessuno", posta fra le trincee dei due schieramenti, e celebrarono il Natale con uno scambio di doni e una partita di calcio. Un anno dopo capitò a Natale fra francesi e tedeschi.

Il mio augurio, al di là delle classiche formule di rito, è che si esca dall'impasse morale, ancor prima che penale, che tocca in profondità la credibilità della nostra Valle all'interno e all'esterno. Una comunità come la nostra - che conosciamo come seria e operosa - deve in coro rifiutare i pericoli delle infiltrazioni mafiosi e condannare le complicità locali. Su questo punto deve esserci un idem sentire e deve esprimersi il massimo della solidarietà.

Il Nuovo Anno porti saggezza e credibilità, di cui si sente sinceramente bisogno.

 

Luciano Caveri


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